Si può fare! Basta volerlo…

La collega Caterina Carannante ci fa un dono, ci racconta la sua esperienza di docente di sostegno in una classe in cui era presente un allievo della scuola primaria con plurideficit.

Si tratta  di un articolo corredato da numerose immagini da cui trarre utili suggerimenti nel trattamento di casi analoghi.  Nel visitare la scuola e nella discussione con le protagoniste di questa avventura didattica mi sono reso conto comunque dell’importanza dei concetti relativi all’accoglienza, alla sensibilità, alla collaborazione e alla disponibilità, come ingredienti fondamentali su cui si è coagulata l’azione didattica.

Costruzione di una agenda tattile: Racconto-esperienza

esempio di agenda tattile

 

Complimenti quindi a Caterina, alla operatrice sociale Maddalena e a tutte quelle componenti scolastiche ed istituzionali che hanno permesso l’inclusione scolastica e l’incremento di apprendimento relativo in un caso così complesso.

Buona lettura: Racconto esperienza